Informazioni rapide

  • Indirizzo: Piazza Sultanahmet, Istanbul, Turchia

  • Durata consigliata: 1-2 ore

  • Tempi: Aperto 24 ore su XNUMX (ingresso gratuito)

  • Visitatori all'anno: Oltre 2 milioni

  • Prezzo del biglietto: Gratis

  • Numero di ingressi: Numerose porte di importanza storica, tra cui la Scatola dell'Imperatore

  • Tempo di attesa previsto: Nessuna attesa (Standard), Nessuna attesa (Salta la fila)

  • Anno UNESCO: Parte delle aree storiche di Istanbul, designate nel 1985


Lo sapevate?

  • L'Ippodromo aveva la capacità di ospitare 100,000 spettatori

  • Ospitava numerosi monumenti importanti, tra cui l'Obelisco di Teodosio e la Colonna del Serpente.

  • Fazioni politiche come i Blu e i Verdi esercitarono qui un'influenza notevole.

  • La spina centrale, nota come Spina, era il fulcro delle corse dei carri.


Fronte degli obelischi nello storico Ippodromo di Istanbul

Il termine ippodromo deriva dalle parole greche "ippopotami" (cavallo) e "dromo" (gara o percorso), significato "ippodromo"Originariamente si riferiva a grandi luoghi all'aperto progettati per le corse di cavalli e carri nelle antiche città greche e romane.

  1. Polo Culturale
    Oltre alla sua funzione primaria di ippodromo, l'Ippodromo fungeva da centro per attività sociali, politiche e culturali. Ospitò raduni pubblici, cerimonie religiose e talvolta anche scontri politici.

  2. Simbolo del potere imperiale
    Nell'impero bizantino, soprattutto in Costantinopoli, l'Ippodromo era uno spazio cruciale per dimostrare l'autorità imperiale. Gli imperatori lo usavano per apparizioni pubbliche, parate militari e celebrazioni.

  3. Caratteristiche architettoniche

    • Spina: La barriera centrale che corre al centro della pista, spesso ornata da monumenti e sculture.

    • Carcere: I cancelli di partenza dei carri.

    • Cavea: Le aree con posti a sedere per gli spettatori, spesso disposte a gradoni per ospitare migliaia di persone. 

  4. Uso moderno
    Nei contesti moderni, il termine "ippodromo" può riferirsi a luoghi in cui si svolgono corse di cavalli o addirittura spettacoli teatrali, traendo ispirazione dalla sua storica multifunzionalità.

Il Marketplace per le Ippodromo di Costantinopoli, ora situato in Piazza Sultanahmet a Istanbul, fu originariamente costruito da Imperatore Settimio Severo nel 203 d.C. Successivamente fu ampliato e trasformato da L'imperatore Costantino il Grande intorno al 324 d.C., quando fece di Bisanzio la nuova capitale dell'Impero Romano e la ribattezzò CostantinopoliL'Ippodromo divenne il cuore della vita pubblica della città, capace di reggere fino a Spettatori 100,000. Non era solo un luogo sportivo, ma anche uno spazio per raduni politici, celebrazioni e cerimonie pubbliche. Nel corso della storia bizantina, è servito da palcoscenico sia per la grandezza imperiale che per i disordini pubblici.

Obelisco egizio e ippodromo

La costruzione dell'Ippodromo

Il Marketplace per le Ippodromo di Costantinopoli fu uno dei più grandi monumenti dell'Impero bizantino. Fu costruito per ospitare gare di bighe, una forma di intrattenimento popolare, ma è diventato anche un luogo per raduni politici, cerimonie imperialie proteste pubblicheEcco la storia di come è stato costruito e sviluppato nel tempo.

Costruzione iniziale di Settimio Severo

La prima versione dell'Ippodromo fu costruita nel 203 AD by Imperatore Settimio SeveroA quel tempo, Costantinopoli era conosciuta come Bisanzio, una piccola e relativamente poco importante città dell'Impero Romano. Severo voleva migliorare la città e renderla più impressionante, così decise di costruire un ippodromo per corsa dei carri, che era uno degli sport più popolari nel mondo romano.

Questo primo ippodromo non era grande quanto quello che conosciamo oggi. Aveva strutture di base per le gare e alcuni posti a sedere per il pubblico. Tuttavia, gettò le basi per quella che sarebbe diventata una magnifica arena.


Espansione di Costantino il Grande

La vera trasformazione dell'Ippodromo avvenne sotto L'imperatore Costantino il Grande in 324 ADDopo aver deciso di fare di Bisanzio la nuova capitale dell'Impero Romano, la rinominò Costantinopoli e cominciò a costruire grandi strutture per adeguarle al suo nuovo status.

Costantino ampliò l'Ippodromo per renderlo uno dei più grandi e imponenti dell'impero. Il nuovo Ippodromo poteva contenere fino a Spettatori 100,000, rendendolo una parte centrale della vita pubblica della città. Fu progettato con una forma lunga e ovale, simile ad altri ippodromi romani. La pista era circondata da posti a sedere a gradoni, dove persone di tutte le classi sociali potevano assistere alle gare.

Al centro della pista c'era il Spina, una lunga barriera decorata con statue, colonnee monumentiUno di questi monumenti era il Colonna Serpente, portato da Delphi in Grecia.


Simbolo del potere imperiale

L'Ippodromo non era solo un luogo sportivo; era un luogo in cui l'imperatore poteva mostrare il suo potere. Assisteva alle gare, seduto in un palco speciale chiamato kathisma, che era collegato direttamente al palazzo imperiale. Da lì, poteva guardare i giochi ed essere visto dalla gente.

L'Ippodromo ha ospitato anche cerimonie imperiali, come le parate militari e le celebrazioni delle vittorie. Divenne un palcoscenico per importanti annunci pubblici e persino per scontri politici.


Eredità

La costruzione e l'ampliamento dell'Ippodromo lo trasformarono in un simbolo della grandezza di Costantinopoli. Per secoli, fu il cuore della vita pubblica della città. Sebbene gran parte dell'Ippodromo sia oggi scomparsa, la sua eredità vive ancora in Piazza Sultanahmet, dove alcuni dei suoi monumenti sono ancora in piedi. La storia della sua costruzione mostra come gli imperatori usarono l'architettura per dare forma sia alla città che al loro potere.


La rivolta di Nika (532)

Il Marketplace per le Rivolta di Nika fu una delle rivolte più violente e distruttive nella storia dell'Impero bizantino. Avvenne in 532 AD, durante il regno di L'imperatore Giustiniano I, e quasi gli costò il trono. Ecco la storia completa di cosa accadde.

L'inizio della rivolta

La rivolta iniziò durante una corsa di carri nel Ippodromo di Costantinopoli. A quel tempo, la gente della città era divisa in due gruppi principali, o fazioni: il blues e il VerduraOriginariamente queste fazioni si basavano sul sostegno alle squadre di carri, ma col tempo divennero anche gruppi politici.

Nel gennaio del 532 si tenne una corsa di carri, ma la tensione era alta a causa delle recenti esecuzioni. Pochi giorni prima, due uomini, uno dei Blu e uno dei Verdi, erano stati condannati a morte per omicidio. La folla nell'Ippodromo chiese a Giustiniano di perdonare gli uomini, ma lui rifiutò. Entrambe le fazioni, solitamente rivali, si unirono nella rabbia contro l'imperatore. Cominciarono a gridare "Nika!", che significa "Vittoria!", incitando alla ribellione.

Rivolta di Nika all'Ippodromo

La rivolta cresce

Le proteste si diffusero rapidamente oltre l'Ippodromo. Folle inferocite iniziarono a saccheggiare e bruciare edifici in tutto CostantinopoliHanno incendiato strutture importanti, tra cui la Hagia Sophia e parti del palazzo imperiale. La rivolta durò per cinque giorni, e la città fu gettata nel caos. I ribelli proclamarono persino un nuovo imperatore, Ipazio, che era un parente di un ex imperatore.

Giustiniano e i suoi consiglieri pensarono di fuggire dalla città. Tuttavia, sua moglie, Imperatrice Teodora, lo esortò a restare e combattere. Lei disse la famosa frase: “Il viola è un bel sudario funebre,” il che significa che preferirebbe morire da imperatrice piuttosto che scappare.

Come fu sedata la rivolta

Con l'incoraggiamento di Teodora, Giustiniano decise di agire. Chiamò i suoi generali, Belisario e Mundus, per porre fine alla rivolta. Giustiniano ordinò ai ribelli di radunarsi nell'Ippodromo, fingendo che avrebbe negoziato. Una volta dentro, i generali e i loro soldati circondarono la folla.

I soldati attaccarono e uccisero i ribelli intrappolati nell'Ippodromo. Gli storici ritengono che 30,000 persone furono uccise quel giorno. La rivolta fu sedata e il governo di Giustiniano fu di nuovo sicuro.


Corse dei carri e fazioni (i blu e i verdi)

Nell'impero bizantino, gare di bighe non erano solo eventi sportivi emozionanti ma anche importanti per politicaLe due squadre principali, la blues e il Verdura, erano più che semplici fazioni di corsa. Rappresentavano diverse parti della società e spesso giocavano un ruolo nelle lotte politiche dell'impero.

Ruolo politico dei blu e dei verdi

I Blues erano generalmente sostenuti dall'aristocrazia e dalla ricca classe superiore. Erano più allineati con il governo e la Chiesa ortodossa. D'altro canto, i Greens erano popolari tra le classi inferiori, compresi mercanti e artigiani, e a volte sostenevano idee più radicali.

Entrambe le fazioni avevano una forte influenza sul popolo. Potevano radunare grandi folle e fare pressione sull'imperatore. Durante le corse dei carri, l'Ippodromo si riempiva di canti e applausi, ma divenne anche un luogo in cui venivano condivisi messaggi politici. Se le persone erano insoddisfatte del governo, spesso usavano l'Ippodromo per protestare.

Conflitti tra i blu e i verdi

La rivalità tra i Blu e i Verdi spesso portava a violenzaEcco alcuni esempi dei loro conflitti:

  1. Risse di strada locali: Le fazioni si scontravano spesso nelle strade, combattendo per il controllo dei quartieri. Questi scontri a volte diventavano mortali, con sostenitori di entrambe le parti che si attaccavano a vicenda.

  2. Proteste politiche: Le fazioni usavano anche la loro influenza per protestare contro le politiche imperiali. Se una fazione riteneva che l'imperatore favorisse l'altra, chiedeva dei cambiamenti, a volte tramite sommosse.

  3. La rivolta di Nika (532):Il conflitto più famoso che coinvolse i Blu e i Verdi avvenne durante il Rivolta di NikaInizialmente, entrambe le fazioni si unirono contro Imperatore Giustiniano a causa delle dure punizioni inflitte ai loro membri. Tuttavia, una volta sedata la rivolta, Giustiniano si impegnò per riconquistare il sostegno degli Azzurri, il che lo aiutò a rimanere al potere.

 

Corse dei carri

Perché erano importanti?

I Blues e i Greens erano più che semplici tifosi sportivi. Erano come i partiti politici che potevano influenzare le decisioni dell'imperatore. Rappresentavano la voce del popolo, soprattutto in tempi di crisi. Tuttavia, la loro intensa rivalità mostrava anche quanto potesse essere pericoloso il fazionismo. I conflitti tra i Blu e i Verdi a volte indebolivano l'impero, portando all'instabilità.

In conclusione, i Blues e i Greens erano centrali sia per l'intrattenimento che per la vita politica di Bisanzio. La loro presenza nell'Ippodromo rifletteva la complessa struttura sociale e politica dell'impero, dove persino lo sport poteva plasmare la storia.

Cerimonie Imperiali

L'Ippodromo non era solo un luogo per gli sport; era anche un sito importante per cerimonie imperiali. Gli imperatori usavano l'Ippodromo per mostrare il loro potere e per entrare in contatto con il popolo. Vi tenevano grandi processioni, parate militari e celebrazioni pubbliche. Una delle cerimonie più note era la Trionfo, dove l'imperatore sfilava per la città dopo una vittoria militare. L'Ippodromo era anche un luogo dove l'imperatore poteva apparire di fronte al pubblico per ricevere le acclamazioni o affrontare le preoccupazioni. Queste cerimonie rafforzavano l'autorità dell'imperatore e celebravano l'unità dell'impero.

monumenti

L'Ippodromo era adornato con molti elementi impressionanti monumenti. Alcuni dei più notevoli erano i Colonna Serpente, l' Obelisco di Teodosio, e il Colonna di Costantino PorfirogenitoQuesti monumenti celebravano le vittorie dell'impero e il legame della città con il suo antico passato. Spina, la barriera centrale dell'ippodromo, era decorata con statue e obelischi, che mettevano in mostra la ricchezza e il potere dell'impero. Ogni monumento aveva la sua storia, spesso legata a eventi storici significativi o successi imperiali.

Monumenti ancora in piedi oggi

Sebbene la maggior parte dell'Ippodromo sia scomparsa, alcuni importanti monumenti sono ancora visibili oggi. Questi ci ricordano la sua lunga e ricca storia.

  • Obelisco di Teodosio
    Il Marketplace per le Obelisco di Teodosio o Obelisco Egizio è uno dei monumenti più famosi di Piazza Sultanahmet. Fu realizzato in Egitto in giro 1500 BC per Faraone Thutmose III. in 390 AD, Imperatore Teodosio I lo portò a Costantinopoli. L'obelisco è fatto di granito rosa ed è circa 25 metri alto, compresa la base. La base ha incisioni che mostrano Teodosio e la sua famiglia che guardano le corse dei carri. Queste immagini mostrano anche i lavoratori che sollevano l'obelisco, il che ci aiuta a capire come hanno spostato un oggetto così grande.

  • Colonna Serpente
    Il Marketplace per le Colonna Serpente è un monumento in bronzo realizzato in Grecia in 479 BC. Fu creato per celebrare la vittoria dei Greci sui Persiani alla Battaglia di Platea. in 324 AD, Imperatore Costantino la portò all'Ippodromo. La colonna ha tre serpenti intrecciati, ma le teste dei serpenti ora sono scomparse. In origine sosteneva una coppa dorata in cima, che è anche andata perduta. La Colonna dei Serpenti è uno dei pezzi più antichi di Istanbul e mostra il legame della città con l'antica Grecia.

  • Obelisco murato
    Il Marketplace per le Obelisco murato, noto anche come Colonna di Costantino Porfirogenito, si trova all'estremità meridionale di Piazza Sultanahmet. A differenza del Obelisco di Teodosio, questo monumento è stato costruito in Costantinopoli stesso. Fu costruito nel 10th secolo durante il regno di Imperatore Costantino VII PorfirogenitoL'obelisco è costituito da blocchi di pietra ed era originariamente ricoperto da lastre di bronzo, che raffiguravano scene delle vittorie dell'imperatore e di eventi importanti.
    Sfortunatamente, le lastre di bronzo furono strappate e fuse durante la Quarta crociata nel 1204Ciò che rimane oggi è la struttura centrale, che è di circa 32 metri alto. Nonostante il suo stato danneggiato, l'Obelisco murato offre ancora ai visitatori un senso della grandiosità che un tempo caratterizzava l'Ippodromo.

Monumenti che oggi non esistono più

Molti dei monumenti originali dell'Ippodromo non sono più in piedi. Sono andati perduti nel tempo a causa di guerre, saccheggi e degrado naturale. Di seguito sono riportati alcuni dei più notevoli.

  • Statue di imperatori e dei
    L'Ippodromo era decorato con numerose statue di Imperatori romani, dei grecie eroi. Queste statue erano fatte di bronzo, marmo e altri materiali preziosi. Furono distrutte o fuse in diversi periodi, specialmente durante il Quarta crociata e il Era ottomanaOggi di queste statue restano solo frammenti, sparsi nei musei della Turchia e dell'Europa.

  • Le decorazioni della Spina
    Il Marketplace per le Spina, la barriera centrale dell'ippodromo, un tempo era ricoperta di bellissime statue, fontane e obelischi. Queste decorazioni includevano immagini di battaglie famose, storie mitologiche e simboli del potere dell'impero. Nel corso dei secoli, la maggior parte di queste sono state rimosse o distrutte e la Spina stessa non esiste più.

  • Kathisma (Loggia dell'Imperatore)
    Il Marketplace per le kathisma era una tribuna speciale dove l'imperatore e la sua famiglia sedevano per guardare gare e cerimonie. Era riccamente decorata con oro e mosaici. Questa struttura era anche collegata direttamente al palazzo imperiale. Oggi non rimane traccia del Kathisma, ma un tempo era una parte importante del design dell'Ippodromo.

L'Ippodromo durante il periodo ottomano

Il Marketplace per le Ippodromo di Costantinopoli, un tempo grande arena per corse di carri e cerimonie imperiali, assunse un ruolo diverso dopo la impero ottomano conquistò la città nel 1453Sebbene gli Ottomani non continuassero la tradizione bizantina delle corse dei carri, l'Ippodromo rimase un importante spazio pubblico in Istanbul, che riflette la ricca storia della città.

Trasformazione dopo la conquista

Quando Sultano Mehmed II conquistata Costantinopoli, riconobbe il significato storico e culturale dell'Ippodromo. Tuttavia, nel XV secolo, gran parte della sua struttura originale era già in rovina a causa della negligenza e dei danni causati dalle guerre precedenti, tra cui la Quarta crociata in 1204.

Gli Ottomani non ricostruirono l'Ippodromo per gare o intrattenimento pubblico, poiché non facevano parte della loro cultura. Invece, il sito fu utilizzato come piazza, dove si tenevano eventi e raduni importanti. L'area attorno all'Ippodromo divenne sede di alcune delle più famose strutture ottomane, come il Moschea Blu (Moschea del Sultano Ahmed), costruita all'inizio del XVII secolo.

Cerimonie e celebrazioni

Gli Ottomani utilizzavano l'Ippodromo, oggi noto come A Meydanı (Piazza del Cavallo), per vari eventi pubblici:

  1. Feste e sfilate:La piazza ha ospitato grandi celebrazioni, tra cui feste della circoncisione per i figli dei sultani. Questi eventi erano pieni di musica, cibo e intrattenimento pubblico.

  2. Parate militari: Talvolta gli eserciti ottomani vittoriosi marciavano attraverso la piazza dopo essere tornati da campagne vittoriose.

  3. Punizioni pubbliche:Gli Ottomani utilizzavano questo spazio anche per le esecuzioni pubbliche e le punizioni, rendendolo un luogo in cui la giustizia era visibile a tutti.

Monumenti dell'era ottomana

Sebbene gli Ottomani non costruirono nuove strutture nell'Ippodromo, conservarono alcuni degli antichi monumenti:

  • L'obelisco di Teodosio, Colonna Serpentee Obelisco murato rimasero in piedi e divennero parte dell'identità della piazza.

  • In 1898, durante il regno di Sultano Abdul Hamid II, l' Fontana tedesca è stato aggiunto. Era un regalo da Kaiser Wilhelm II della Germania e simboleggiava l'amicizia tra l'Impero Ottomano e la Germania.

Declino e conservazione

Nel corso dei secoli, l'Ippodromo continuò a fungere da spazio pubblico, ma le sue condizioni peggiorarono gradualmente. Verso la fine del periodo ottomano, gran parte della sua storia fu dimenticata e parti della piazza furono utilizzate per attività quotidiane come i mercati. Tuttavia, l'interesse per la conservazione del sito crebbe nel XIX secolo, quando storici e archeologi iniziarono a riconoscerne l'importanza.

Visitare l'Ippodromo oggi

Il Marketplace per le Ippodromo di Costantinopoli un tempo era una grande arena piena di applausi di migliaia di persone che guardavano le corse dei carri e le cerimonie imperiali. Oggi è conosciuta come Piazza Sultanahmet, uno spazio pubblico nel cuore di Istanbul, dove i visitatori possono ancora sentire gli echi del suo glorioso passato. Facciamo un viaggio attraverso ciò che rimane e ciò che puoi vedere quando visiti il ​​sito.

Quando entri in Piazza Sultanahmet, stai camminando sullo stesso terreno dove imperatori, atleti e spettatori si riunivano secoli fa. Sebbene la massiccia struttura dell'Ippodromo non sia più in piedi, alcuni monumenti importanti sono sopravvissuti.

Cosa puoi vedere

  1. Obelisco di Teodosio

  2. Colonna Serpente

  3. Obelisco murato

  4. Fontana tedesca

Immaginare il passato

Mentre ti trovi in ​​Piazza Sultanahmet, è facile immaginare come appariva l'Ippodromo nel suo periodo migliore. L'arena doveva essere piena di eccitazione mentre i carri correvano intorno Spina, la barriera centrale. Migliaia di spettatori hanno applaudito le loro squadre preferite, la blues e il Verdura, mentre l'imperatore osservava dal suo palco speciale, il kathisma.

La piazza era anche un luogo per eventi importanti. Gli imperatori vi tenevano parate e celebrazioni, e talvolta era il luogo di proteste e rivolte, come la Rivolta di Nika in 532 AD.

Perché visitare l'Ippodromo?

Visitare l'Ippodromo non significa solo vedere monumenti antichi. È un'opportunità di stare in un luogo dove è stata fatta la storia. Puoi scoprire il passato bizantino della città e come ha plasmato la moderna Istanbul. L'Ippodromo ti collega alle vite delle persone che hanno vissuto qui secoli fa, dagli imperatori ai cittadini comuni.

Oggi, Piazza Sultanahmet è una zona tranquilla dove puoi goderti una passeggiata, scattare foto dei monumenti e riflettere sulla ricca storia di CostantinopoliÈ una tappa obbligata per chiunque sia interessato all'affascinante storia di questa antica città.

Come raggiungere l'Ippodromo (Piazza Sultanahmet) – Guida passo passo

Il Marketplace per le ippodromo, ora chiamato Piazza Sultanahmet, è uno dei monumenti più famosi di Istanbul. Si trova nel cuore della Vecchia città, vicino ad altre importanti attrazioni come la Hagia Sophia, Moschea Blue Palazzo TopkapiEcco una guida dettagliata su come arrivarci, anche se non hai mai visitato Istanbul prima.

1. In tram (opzione migliore per i turisti)

Il modo più comodo e turistico per raggiungere Piazza Sultanahmet è utilizzare il Linea tramviaria T1.

Passi:

  1. Trova il più vicino Stazione del tram T1Le stazioni più popolari includono:

    • Kabataş (se si arriva dalla zona del Bosforo o da Taksim tramite la funicolare).

    • Eminonu (vicino al Ponte di Galata e al Bazar delle Spezie).

    • sirkeci (vicino alla stazione ferroviaria e al terminal dei traghetti).

  2. Sali su un tram diretto verso Bagcilar (controllare la direzione).

  3. Scendere a Stazione del tram di SultanahmetQuesta fermata è chiaramente segnalata e annunciata sul tram.

  4. Dopo essere scesi dal tram, seguire le indicazioni per Hagia Sophia or Piazza Sultanahmet. È solo un 2 minuti a piedi dalla stazione.

2. In metropolitana e tram (dall'aeroporto di Istanbul)

Se stai arrivando a Aeroporto di Istanbul, puoi combinare la metropolitana e il tram per un percorso efficiente.

Passi:

  1. prendere la Linea metropolitana M11 da Aeroporto di Istanbul ai Stazione di Kağıthane.

  2. Trasferisci al Linea metropolitana M7 e viaggiare verso Stazione di Kabataş.

  3. Da Kabataş, passare al Linea tramviaria T1 dirigersi verso Bagcilar.

  4. Scendere a Stazione del tram di Sultanahmet e dirigetevi verso la piazza.

3. Con la navetta Havaist (dall'aeroporto di Istanbul)

Un'altra opzione conveniente da Aeroporto di Istanbul Europe è Navetta Havaist servizio.

Passi:

  1. Cerca il Navetta Havaist etichettati bluQuesti autobus sono moderni, confortevoli e pensati per i turisti.

  2. La navetta vi porterà direttamente a Piazza Sultanahmet. Il viaggio dura circa 60-90 minuti, a seconda del traffico.

  3. Una volta arrivati, seguite le indicazioni per la piazza principale.

 

 

4. Dall'aeroporto Sabiha Gökçen

Se stai arrivando a Aeroporto Sabiha Gökçen (nella parte asiatica di Istanbul), segui questi passaggi:

Opzione 1: Navetta + Metro + Tram

  1. prendere la Navetta Havabus a Kadikoy.

  2. Da Kadıköy, prendere la Linea metropolitana M4 a Stazione di Ayrılık Çeşmesi.

  3. Trasferisci al Marmaray treno verso Stazione Sirkeči.

  4. A Sirkeci, passare alla Linea tramviaria T1 e scendere a Stazione del tram di Sultanahmet.

Opzione 2: Navetta diretta
Alcuni navette private operano direttamente da Sabiha Gökçen a Sultanahmet. Sono più costosi ma più veloci e facili.

5. In taxi

Facendo una taxi è un'opzione diretta ma più costosa.

Passi:

  1. Da qualsiasi punto di Istanbul, chiedi all'autista di portarti a Piazza SultanahmetAssicurati di specificare Piazza Sultanahmet evitare la confusione.

  2. Assicurati che il tassametro funzioni. Un passaggio da Aeroporto di Istanbul costa intorno 600-800 PROVA, a seconda del traffico.

  3. L'autista ti lascerà vicino alla piazza, solitamente vicino al Moschea Blu or Hagia Sophia.

6. A piedi (per le località vicine)

Se soggiorni in o vicino al zona di Sultanahmet, è possibile raggiungere facilmente a piedi l'Ippodromo.

Passi:

  1. Seguire la segnaletica o utilizzare un'app di mappe per navigare verso Piazza Sultanahmet.

  2. Cerca punti di riferimento come il Moschea Blu or Hagia SophiaL'Ippodromo si trova proprio tra questi due famosi edifici.

Punti di riferimento per aiutarti a orientarti

Una volta arrivati ​​a Piazza Sultanahmet, trovare l'Ippodromo è facile grazie ai seguenti punti di riferimento nelle vicinanze:

  • Hagia Sophia: A nord della piazza.

  • Moschea Blu:A ovest, proprio di fronte alla Basilica di Santa Sofia.

  • Fontana tedesca:Un piccolo padiglione vicino all'estremità meridionale dell'Ippodromo.

Se vedi questi punti di riferimento, sei già all'Ippodromo!