Se ti prendi una pausa dal tuo giro in Piazza Sultanahmet, noterai sicuramente lo splendore della Fontana Tedesca, insieme alla sua magnifica cupola. Questa fontana ha placato la sete degli abitanti di Istanbul nel corso dell'ultimo secolo ed è anche il simbolo di molti importanti eventi storici del periodo 20° Secolo.

la-fontana-tedesca

La Fontana Tedesca è stata costruita da L'imperatore tedesco Guglielmo IIe presentato come regalo a Sultano Abdul Hamid II. Fu inaugurato per la prima volta all'inizio del 1901 con una sontuosa cerimonia commemorativa.

Oltre ad essere un magnifico dono, la Fontana Tedesca era anche un simbolo dello stretto rapporto tra i due imperi, che avrebbe avuto conseguenze significative nella storia del mondo. Questa stretta relazione tra la Germania e l'Impero Ottomano iniziò all'inizio del 1900 secondi con la diffusione dell'influenza politica tedesca verso est, e durò fino all'alleanza delle due nazioni prima guerra mondiale.

Una cupola ricoperta di magnifici mosaici dorati

SpittaGuglielmo IIL'architetto capo di ha creato il progetto per la fontana, mentre altri architetti come SchoeleCarlitzik e Giuseppe Antonio lavorò anche alla sua costruzione. In definitiva, il suo design rifletteva profondamente l'influenza del Neorinascimento tedesco, somigliando anche alle precedenti fontane ottomane.

L'aspetto più interessante e magnifico della fontana è senza dubbio la sua cupola. Questa cupola verde è formata da una rete di archi uniti tra loro che poggiano su otto pilastri. L'interno della cupola è ornato da mosaici dipinti in oro.

La fontana, di forma ottagonale, poggia su un alto basamento. Pietre colorate e motivi geometrici sono stati incorporati nel suo design come decorazione, mentre la sua base è stata progettata come una piattaforma. Inoltre, attorno ai bordi della fontana furono poste le panche scolpite nel marmo.

La Fontana Tedesca si trova nel punto più maestoso di Piazza Sultanahmet. La fontana non solo disseta, ma il suo incredibile design provoca anche nostalgia dei tempi ormai passati.