Una domanda per a permesso di lavoro in Turchia può essere presentato mentre si è in Turchia o all'estero.

Gli stranieri devono presentare domanda al consolato della Repubblica di Turchia nella nazione in cui hanno la cittadinanza o la residenza permanente se sono deposito di una domanda dall'estero. Alla domanda dovrà essere allegato un contratto di lavoro, una lettera di incarico o un documento che stabilisca la partnership aziendale. Entro dieci giorni lavorativi dalla domanda del candidato al consolato, il datore di lavoro in Turchia deve presentare una domanda online e presentare le informazioni e i documenti necessari al Ministero della Famiglia, del Lavoro e dei Servizi Sociali, di persona o per posta. Le procedure per le domande di permesso di lavoro presentate all'estero saranno completate elettronicamente dai consolati e dal ministero della Repubblica di Turchia.

Gli stranieri le cui domande sono approvate dal Ministero della Famiglia, del Lavoro e dei Servizi Sociali devono entrare in Turchia entro un massimo di 180 giorni dal ricevimento del visto di lavoro. Possono presentare domanda gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno con durata residua di almeno sei mesi, oppure il loro datore di lavoro domande di permesso di lavoro in Turchia, ad eccezione dei permessi di soggiorno rilasciati per motivi di studio in Turchia. Tali stranieri sono esentati dal presentare domanda ai consolati della Repubblica di Turchia. Entro sei giorni lavorativi dalla presentazione della domanda online, i documenti essenziali devono essere consegnati al Ministero della Famiglia, del Lavoro e dei Servizi Sociali, di persona o per posta.

Il Ministero della Famiglia, del Lavoro e dei Servizi Sociali completa le procedure per la richiesta del permesso di lavoro insieme ai ministeri e alle agenzie competenti, secondo necessità. Il ministero completa le procedure per presentare correttamente le domande di permesso di lavoro in un massimo di trenta giorni se tutti i documenti pertinenti vengono forniti integralmente. Se il ministero rileva che mancano i documenti necessari, il richiedente viene contattato e gli viene chiesto di fornire i documenti mancanti. In tali circostanze, il termine di trenta giorni decorre dalla data in cui il Ministero riceve la documentazione mancante. In caso di domande presentate al di fuori della Turchia, il Ministero informa il consolato competente della Repubblica di Turchia (tramite il Ministero degli Affari Esteri) della decisione positiva o negativa sulla richiesta di permesso di lavoro. Il Ministero avvisa lo straniero o il datore di lavoro in caso di domande presentate in Turchia. Gli stranieri a cui vengono rilasciati i permessi di soggiorno e di lavoro dai consolati ed entrano nel paese sono obbligati a registrarsi presso il consolato Sistema di registro degli indirizzi della Turchia entro venti giorni lavorativi dal loro arrivo.

L’istruzione, i servizi domestici, i servizi sanitari, il turismo, l’aviazione, l’intrattenimento e altri settori, così come gli investimenti diretti esteri, gli investimenti diretti esteri speciali, i servizi professionali e gli uffici di collegamento, hanno tutti metodi e principi diversi per rilasciare permessi di lavoro agli stranieri che cercano occupazione in Turchia. Il materiale seguente spiega le procedure e i concetti per richiedere i permessi di lavoro per investimenti diretti esteri.​

Se non hai familiarità con le procedure legali che devi seguire per ottenere un permesso di lavoro, dovresti sapere che è del tutto ok. Siamo qui per aiutarti durante il tuo viaggio. Scopri di più sui documenti necessari per richiedere un permesso di lavoro in Turchia. Per saperne di più sui permessi di lavoro, visitare istanbul.com.

Domande Frequenti

Di quale documentazione hanno bisogno gli stranieri per entrare e uscire dalla Turchia attraverso i cancelli di frontiera?
-Dopo un controllo dei documenti, gli stranieri possono entrare o uscire dalla Turchia attraverso i cancelli di frontiera con un passaporto o un documento di viaggio valido. Tuttavia, a partire dal 1 gennaio 2017, le persone che non dispongono di un passaporto o di un documento di viaggio valido per più di 100 paesi possono acquistare un visto con una validità minima di sessanta giorni oltre la data di scadenza del visto. L'esenzione dal visto o il permesso di soggiorno non garantiscono l'ingresso nel paese.
Quali passeggeri sono considerati non ammissibili?
-Secondo l'articolo 7 della legge n. 6458, ai passeggeri non ammessi non sarà consentito l'ingresso in Turchia.
È necessario che io ottenga un visto per entrare in Turchia?
-Gli stranieri che desiderano soggiornare in Turchia fino a novanta giorni devono ottenere il visto presso i consolati dei paesi di cui sono cittadini o dove vivono legalmente, a meno che non siano riservate le condizioni di esenzione dal visto.
Quanto tempo è necessario per completare una richiesta di visto e quanto tempo prima deve essere presentata?
-Le domande presentate ai consolati vengono trattate entro novanta giorni dal ricevimento. 24 ore dopo la richiesta, i visti elettronici vengono rilasciati all'indirizzo e-mail dello straniero. Data la possibilità di ritardi nell'emissione del visto, la domanda di visto deve essere presentata almeno trenta giorni prima della data di viaggio desiderata.
Quali situazioni comportano la revoca del visto?
-Le autorità emittenti oi governatorati possono annullare un visto se: a) si accerta che il visto è oggetto di falsificazione; b) il visto presenta cancellature, raschiature o alterazioni; c) al titolare del visto è vietato l'ingresso in Turchia; d) esiste il forte sospetto che lo straniero possa commettere un reato; e) il passaporto o il titolo di viaggio è falso o scaduto; f) il visto o l'esenzione dal visto vengono utilizzati per scopi diversi da quelli previsti.